L’Analisi di Rischio viene attualmente utilizzata come strumento di supporto per la gestione dei siti contaminati, mediante una stima quantitativa del rischio per la salute umana connesso alla presenza di inquinanti nelle diverse matrici ambientali. Il nostro gruppo di ricerca ha contribuito nel periodo 2005-2008 alla elaborazione e successiva revisione del documento ISPRA di riferimento nazionale “Criteri metodologici per l’applicazione dell’analisi assoluta di rischio ai siti contaminati”. Sono stati successivamente effettuati diversi approfondimenti, tutti finalizzati alla elaborazione di modelli di trasporto maggiormente realistici rispetto a quelli già implementati nella procedura RBCA. In quest’ambito, sono stati sviluppati modelli di trasporto in falda, che tengono conto dell’effetto dovuto all’esaurimento della sorgente, e modelli di intrusione di vapori, che considerano l’attenuazione dei vapori dovuta alla biodegradazione. L’esperienza acquisita in questi anni ha infine condotto allo sviluppo di un nuovo software di Analisi di Rischio “Risk-net” (disponibile gratuitamente su www.reconnet.net) che permette di applicare integralmente la procedura ISPRA (2008). Infine, recentemente, il nostro gruppo di ricerca ha iniziato una serie di attività finalizzate alla valutazione della qualità dei sedimenti.

Collaborazioni

University of Adelaide (Australia); INAIL; ISPRA.