Il Laboratorio - Caratterizzazione chimico-fisica e ambientale

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Le analisi condotte nel laboratorio di Ingegneria Ambientale per determinare i principali parametri fisici e chimici di campioni liquidi e solidi e per valutarne la compatibilità ambientale in riferimento alla modalità di smaltimento e/o utilizzo, sono effettuate applicando metodiche ufficiali (tra cui APAT, IRSA-CNR, ASTM, USEPA, UNI-EN).
Qui di seguito sono elencate le principali tipologie di analisi effettuate per ciascuna matrice.

Acque
Le analisi condotte su questa matrice ambientale, che comprende acque superficiali, sotterranee, acque reflue urbane e industriali, sono finalizzate alla valutazione della compatibilità ambientale dei campioni esaminati in riferimento alla modalità di smaltimento e/o utilizzo secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente.

    I principali parametri analizzati includono:
  • pH, temperatura, conducibilità e potenziale di ossidoriduzione
  • Contenuto di solidi totali disciolti e di solidi sospesi totali
  • Contenuto di solidi fissi e solidi volatili
  • Domanda chimica di ossigeno (COD)
  • Contenuto di carbonio organico totale e disciolto (TOC e DOC)
  • Contenuto di costituenti organici (tra cui idrocarburi, fenoli, solventi organici e solventi clorurati) mediante analisi spettrofotometrica o gas cromatografica
  • Contenuto di costituenti inorganici (tra cui azoto totale, azoto ammoniacale, azoto nitrico, fosforo, cloruri, solfati e metalli) mediante analisi spettrofotometrica o ICP-OES

Suoli e sedimenti
Le analisi condotte su suoli e sedimenti di origine marina, lacuale o fluviale sono finalizzate alla valutazione della compatibilità ambientale dei campioni esaminati in riferimento alla modalità di smaltimento e/o utilizzo secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente. Inoltre, tali analisi possono essere anche mirate all’individuazione delle tecnologie di trattamento chimico-fisico più idonee per migliorarne le caratteristiche chimiche, fisiche e ambientali ai fini dello smaltimento e/o utilizzo.

    I principali parametri analizzati includono:
  • Composizione granulometrica mediante setacciatura con vagli standard
  • pH
  • Contenuto d’acqua
  • Contenuto di carbonio organico totale (TOC) e di carbonio inorganico (IC)
  • Contenuto di contaminanti inorganici (tra cui Pb, Zn, Cu, Cr, Sb, V, Hg, As) mediante digestione acida a caldo dei campioni seguita da analisi ICP-OES delle soluzioni ottenute
  • Contenuto di contaminanti organici (tra cui idrocarburi, PCB, composti policiclici aromatici e composti organoalogenati) mediante estrazione seguita da analisi gas cromatografica
  • Comportamento ambientale mediante applicazione di test di lisciviazione standardizzati

Rifiuti e residui di processo o trattamento
Le analisi condotte su rifiuti solidi urbani, residui di processi industriali (scorie di acciaieria, residui di gassificazione) e residui generati durante il trattamento di rifiuti come ceneri e scorie da termovalorizzazione, frazione combustibile e frazione organica stabilizzata, sono finalizzate alla classificazione dei campioni esaminati oltre che alla valutazione della loro compatibilità ambientale in riferimento alla modalità di smaltimento e/o utilizzo secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente.

    I principali parametri analizzati includono:
  • Composizione merceologica
  • Composizione granulometrica mediante setacciatura con vagli standard
  • pH
  • Contenuto d’acqua e perdita al fuoco
  • Contenuto di carbonio organico totale (TOC) e di carbonio inorganico (IC)
  • Contenuto di carbonato di calcio mediante analisi calcimetrica
  • Contenuto di cloruri mediante lavaggio a caldo seguito da titolazione con nitrato d’argento
  • Contenuto di solfati solubili mediante lavaggio acido a caldo seguito da analisi spettrofotometrica
  • Contenuto di contaminanti inorganici (tra cui Pb, Zn, Cu, Cr, Sb, V, Hg, As) mediante digestione acida a caldo dei campioni seguita da analisi ICP-OES delle soluzioni ottenute
  • Contenuto di contaminanti organici (tra cui idrocarburi, PCB, composti policiclici aromatici e composti organoalogenati) mediante estrazione seguita da analisi gas cromatografica
  • Comportamento ambientale mediante applicazione di test di lisciviazione standardizzati (tra cui EN 12457-2 o CEN 14429)
  • Stabilità biologica di matrici organiche quali compost e frazione organica stabilizzata da rifiuti mediante determinazione dell’indice respirometro dinamico potenziale