La carbonatazione accelerata è un processo che consente di stoccare in forma solida e permanente la CO₂ emessa da fonti puntuali mediante reazione con minerali o residui industriali alcalini. Le attività sulla carbonatazione di residui industriali sono in corso dal 2006 e hanno consentito di valutare la fattibilità del processo con diversi residui industriali quali scorie di acciaieria (EAF, AOD, BOF) e ceneri volanti e di fondo (APC e BA) da incenerimento di rifiuti. In particolare, il nostro gruppo di ricerca ha sviluppato un processo basato su una route di carbonatazione a umido che evita le problematiche connesse allo smaltimento di residui liquidi e consente di operare con efficacia a condizioni operative blande (T=30-50°C e P CO₂<1 atm). Inoltre, è stato verificato l’effetto prevalentemente positivo della carbonatazione sulle proprietà ambientali dei residui, con una sensibile diminuzione della concentrazione di diversi contaminanti inorganici nell’eluato rispetto ai materiali tal quali. Attualmente, è in corso lo scale-up del processo utilizzando un reattore di granulazione.

Collaborazioni

Politecnico federale di Zurigo (ETH), Università di Roma "la Sapienza"